Punto d’incontro tra Specialisti, Società Scientifiche cardiologiche nazionali ed internazionali, istituzioni e personale non medico, il Congresso ANMCO 2004 ha posto l’unità della cardiologia ed il “percorso di cura” del cardiopatico al centro dell’attenzione dei lavori. Nuovo record di presenze: 6.300 iscritti.

Come d’abitudine tra la fine di maggio ed i primi di giugno si è tenuto a Firenze il 35° congresso di cardiologia dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri che assume, con il passare degli anni, un ruolo preminente nello scenario scientifico nazionale. Non solo cuore, da un punto di vista tecnico nelle agende dei lavori ma, nell’edizione 2004, si sono tenute sessioni che hanno coinvolto i massimi vertici delle Società Scientifiche dei Diabetologi, degli Internisti, dei Nefrologi, dei Neurologi, dei Geriatri, dei Medici Sportivi, dei Cardiologi Pediatri e, naturalmente, dei Cardiochirurghi. L’aspetto internazionale del congresso è stato garantito dai simposi congiunti con le due principali società cardiologiche statunitensi (American College of Cardiology ed American Heart Association) e con la Società Europea di Cardiologia. La partecipazione al congresso è andata oltre le previsioni: si sono registrate 6.300 persone tra medici ed infermieri con simposi e sessioni plenarie spesso ai limiti della capienza delle sale. La struttura...continua a leggere