Assistenza ventricolare sinistra completamente impiantata nel paziente con cardiopatia dilatativa in fase terminale. 

Il trapianto cardiaco nel trattamento chirurgico della cardiopatia dilatativa in fase terminale offre ottimi risultati. Purtroppo la scarsità di organi da donatori non è in grado di far fronte a tutte le richieste. Un elevato numero di pazienti, soprattutto sopra i 70 anni, non riescono a beneficiare di questa terapia. I ventricoli ed i cuori artificiali hanno dato, nel corso degli anni, risultati sempre più incoraggianti e vengono attualmente impiegati nei pazienti in attesa di trapianto cardiaco. Nello studio multicentrico REMATCH (Randomized Evaluation of Mechanical Assistance for the Treatment of Congestive Heart failure), supportato dal National Heart Lung and Blood Institute americano, è stata valutata la sopravvivenza di pazienti con ventricolo sinistro artificiale impiantato e pazienti con scompenso cardiaco in stadio terminale in trattamento medico ottimale. In entrambe i gruppi i soggetti arruolati nello studio erano stati esclusi, per vari motivi, dalla possibilità di trapianto cardiaco. Il REMATCH ha evidenziato che la sopravvivenza ad un anno è stata del 52% nei pazienti con ventricolo sinistro artificiale e del 25% nei pazienti in trattamento farmacologico, mentre la sopravvivenza a due anni è stata del 23% nel gruppo con ventricolo artificiale contro l’8% dei pazienti in terapia ...continua a leggere