Fonte: Arch Intern Med. 170:507, 2010.

Mentre il BNP e il NT-pro-BNP hanno un'utilità ben consolidata nella diagnosi di insufficienza cardiaca acuta così come un alto potere prognostico nell'insufficienza cardiaca cronica, la loro utilità nella gestione ambulatoriale dei pazienti con insufficienza cardiaca è meno chiara. Porapakkham e suoi colleghi della Monash University di Melbourne, Australia, hanno effettuato una meta-analisi utilizzando i dati pubblicati da otto studi clinici randomizzati in pazienti con classe NYHA II o superiore e frazione di eiezione < 50%. Un totale di 1.726 pazienti sono stati inclusi nell'analisi, con follow-up medio di 17 mesi (da 3 a 24 mesi). Da tali studi risulta che la mortalità per qualsiasi causa era inferiore nei pazienti in cui la terapia era BNP guidata rispetto al controllo, mentre non vi era una differenza statisticamente significativa per quanto riguarda l'ospedalizzazione. Da questi studi, inoltre, è stato...continua a leggere