I diuretici per via endovenosa sono la pietra angolare nella gestione dei pazienti con scompenso cardiaco acuto. L'uso della furosemide ad alte dosi in modalità intermittente attiva meccanismi neuro-ormonali, mentre tale attivazione non risulta così evidente se la furosemide viene utilizzata in infusione continua lenta. Tuttavia, i limiti degli studi clinici fino ad ora eseguiti sono riconducibili agli svariati schemi terapeutici adottati. Allen della University of Colorado e i suoi colleghi hanno svolto uno studio randomizzato, in aperto, confrontando la furosemide in due somministrazioni al giorno versus l'infusione in bolo continuo in pazienti ospedalizzati con insufficienza cardiaca acuta. L'outcome primario era la variazione della creatininemia dal momento del ricovero rispetto alla dimissione. 21 pazienti sono stati randomizzati a somministrazione in bolo e 20 pazienti ad infusione continua. Le dosi medie di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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