Queste sono le conclusioni a cui sono giunti Arnt Kristen della University of Heidelberg (Germania) ed i suoi colleghi. Essendo l'insufficienza cardiaca congestizia una complessa sindrome clinica in cui vi è un'alterazione del sistema simpatico autonomo, i ricercatori hanno valutato se la stimolazione di alcuni punti terapeutici potesse diminuire tale alterazione. Per verificare il potenziale effetto terapeutico dell'agopuntura sono stati arruolati 17 pazienti con insufficienza cardiaca stabile (classe NYHA II-III) trattati con terapia medica ottimizzata e randomizzati a ricevere un trattamento con agopuntura verum (VA) o agopuntura placebo (PA). I ricercatori non hanno notato dopo un ciclo di agopuntura variazioni significative tra i 2 gruppi della frazione di eiezione o del picco di VO2, ma hanno rilevato un significativo incremento della distanza percorsa al test dei 6 minuti nel gruppo VA (32 ± 7 m), ma non nel gruppo PA (-1...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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