Allo scopo di valutare gli effetti respiratori, emodinamici e clinici dello switch da una terapia con beta bloccanti beta 1 selettivi ad una con beta bloccanti non selettivi in pazienti con scompenso cardiaco cronico e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) questo recente studio randomizzato con triplo crossover in cui i pazienti ricevevano ogni beta-bloccante (carvedilolo, bisoprololo e metoprololo) comparato per dose, per 6 settimane, ha mostrato come N-pro-BNP risultasse significativamente inferiore nei pazienti trattati con carvedilolo rispetto al metoprololo e bisoprololo (carvedilolo 1,001 ng/l; metoprololo 1,371 ng/l; bisoprololo 1,349 ng/l; p < 0.01). Allo stesso modo, la pressione centrale risultava più bassa con il carvedilolo rispetto agli altri due beta bloccanti considerati (carvedilolo 9.9 mmHg; metoprolol 11.5 mmHg; bisoprolol 12.2 mmHg; p < 0.05). Nei pazienti con BPCO, il volume...continua a leggere