Un calo del flusso cerebrale è frequente nei pazienti con scompenso cardiaco. Questo fenomeno potrebbe riflettere il cronico calo di portata cardiaca in questi pazienti. La resincronizzazione cardiaca (CRT), aumentato l'output cardiaco nei pazienti responder, migliora i sintomi e la capacità funzionale. Questo interessante studio ha cercato di valutare le modificazioni del flusso cerebrale in 35 pazienti sottoposti a CRT, confrontati a 15 pazienti con scompenso cardiaco e non candidabili a CRT. L'analisi è stata compiuta mediante esecuzione di doppler transcranico dell'arteria cerebrale media destra analizzando il picco di velocità sistolica, di fine diastole, la velocità media e l'indice di pulsatilità. La risposta favorevole alla CRT era definita come una diminuzione di almeno il 15% del volume tele-sistolico del ventricolo sinistro. A sei mesi di follow up tutti gli indici analizzati al doppler transcranico sono stati...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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