Vari studi hanno mostrato come la prolattina non sia un ormone associato unicamente all'allattamento e alla produzione, ma abbia numerosi effetti fisio(pato)logici come l'induzione di vasocostrizione, la riduzione della produzione di ossido nitrico, la stimolazione dell'adesione leucocitaria, un aumento della risposta pressoria all'angiotensina II e la proliferazione delle cellule muscolari lisce dei vasi. Effetti, questi, che sono tutti potenzialmente correlati alla patogenesi dell'ipertensione arteriosa. Utilizzando la coorte del Nurses Health Study, alcuni ricercatori hanno valutato prospetticamente l'associazione tra i livelli plasmatici diurni di prolattina e l'incidenza di ipertensione in 874 donne in postmenopausa. Sono stati identificati 183 casi di ipertensione durante 8 anni di follow-up. Dopo la correzione degli eventuali fattori confondenti, il rischio relativo di ipertensione per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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