La terapia combinata con diversi inibitori del Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone (RAAS) non è raccomandata per tutti i pazienti affetti da malattia renale o cardiovascolare. I pazienti con insufficienza cardiaca con blocco incompleto neuroendocrino, come indicato, ad esempio, da ripetuti episodi di scompenso cardiaco o sintomi refrattari, potrebbero trarre beneficio da una duplice terapia. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti Werner e i suoi colleghi tedeschi. Il RAAS è coinvolto in tutte le fasi lungo il continuum delle malattie cardiovascolari e cardiorenali ed il blocco del RAAS con ACE-inibitori e/o ARBs si è rivelato essere efficace nel migliorare la prognosi del paziente, prevenendo o invertendo la disfunzione endoteliale e l'aterosclerosi, riducendo così il rischio di eventi cardiovascolari. Questi farmaci hanno dimostrato anche di ridurre il danno d'organo sul cuore, reni e cervello. Gli...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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