L’innalzamento del colesterolo HDL emerge sempre più come un cardine fondamentale della terapia preventiva cardiovascolare.

Ma, insomma, queste HDL basse sono importanti o no? Ci vuole un arbitro, probabilmente un “Collina” della situazione. Vuoi vedere che finalmente abbiamo un quadro completo della situazione delle lipoproteine e degli effetti delle varie terapie su di esse? Molto si è detto negli ultimi 20 anni sulle statine e sul loro ruolo di regolare soprattutto gli alti livelli di colesterolo LDL e il rischio cardiovascolare relativo, ma trigliceridi e HDL sono state sempre relegate ad un ruolo da gregario. Ad Orlando, durante la sessione 2009 dell’American Heart, sono stati presentati i risultati dello studio ARBITER 6-HALTS (ARterial Biology for the Investigation of the Treatment Effects of Reducing cholesterol 6: Hdl And Ldl Treatment Strategies in atherosclerosis) e publicato simultaneamente sul NEJM. Lo studio ha confrontato l’effetto di due differenti terapie sullo spessore intima/media carotideo in soggetti ad alto rischio cardiovascolare ma con colesterolo LDL <100 mg/dl e colesterolo HDL <50 mg/dl, già in trattamento da almeno 3 mesi con statine. I due bracci dello studio prevedevano un braccio con statina + 10 mg di ezetimibe e l’altro statina + 2000 mg di niacina a rilascio controllato. All’arruolamento il...continua a leggere