Il controllo della frequenza cardiaca (FC) è uno degli obiettivi nel paziente “cardiopatico”, con particolare riferimento a quello affetto da coronaropatia su base aterosclerotica. Per valutare quanto tale obiettivo sia perseguito nella pratica clinica quotidiana, l’European Heart Survey ha valutato prospetticamente i dati relativi ad una ampia coorte di pazienti “comuni”: affetti da angina stabile, politrattati ed in presenza delle – come tutti ben sappiamo – frequentissime comorbilità. Nell’analisi sono entrati 3.779 pazienti afferenti per la prima volta a Servizi di Cardiologia. La frequenza cardiaca a riposo, in condizioni di base è risultata pari (valore medio) a 73 battiti per minuto (bpm), ma ben il 52.3% della coorte manifestava una frequenza cardiaca basale > 70 bpm. In accordo con ciò, più della metà dei pazienti non riceveva un trattamento atto a ridurre la frequenza...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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