Il progressivo invecchiamento della popolazione sta portando ad una diffusione epidemica della demenza nel mondo occidentale. Le strategie terapeutiche disponibili hanno mostrato una ridotta efficacia nel modificare in modo sostanziale il decorso della malattia. Per questo motivo l'attenzione della ricerca si sta sempre di più spostando verso la prevenzione della demenza. Alcune interessanti evidenze arrivano al riguardo dallo studio inChianti, condotto su oltre 850 individui ultrasessantacinquenni, che ha dimostrato un rischio di declino cognitivo significativamente più elevato (RR 1.60 con un intervallo di confidenza al 95% compreso tra 1.19 e 2.0) negli individui con deficit di vitamina D (livelli > 75 nmol). I risultati di questo studio lasciano ipotizzare...l'utilità di un posto al sole per prevenire la demenza.
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