Una delle cause delle ripetute “sconfitte” che l’atenololo ha riportato in comparazione ad altre classi di antiipertensivi è stata identificata nella bassa efficacia di questo beta-bloccante nel ridurre la pressione arteriosa centrale, riscontrata nel contesto di un sotto-studio dell’Anglo-Scandinavian Cardiac Outcomes Trial-Blood Pressure Lowering Arm (ASCOT-BPLA) denominato Conduit Artery Function Evaluation (CAFE). Tuttavia, sia per l’assenza di analoghi trial su vasta scala condotti con altri beta-bloccanti, sia per la presenza, invece, di alcuni studi condotti in piccoli gruppi di pazienti, è stato più volte suggerito che tale ridotta efficacia nei confronti della pressione arteriosa centrale non debba essere estesa a tutta la classe dei beta-bloccanti. Per contribuire ulteriormente a fornire una risposta certa a questo quesito, in uno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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