Nella pratica clinica esistono considerevoli differenze nel timing di inizio del trattamento dialitico nei pazienti con insufficienza renale terminale. Tradizionalmente il trattamento veniva iniziato dopo la prima comparsa di segni e sintomi dell'uremia. Nel corso degli ultimi anni evidenze derivanti da alcuni interessanti studi hanno suggerito l'opportunità di iniziare precocemente il trattamento dialitico nella storia naturale della malattia in ragione di un possibile miglioramento della sopravvivenza e della qualità della vita e di una riduzione delle complicanze. Di contro, alcuni studi hanno paventato la possibilità che l'inizio precoce del trattamento dialitico potrebbe essere addirittura pericoloso. Lo studio IDEAL (Initiating Dialysis Early and Late) ha affrontato questa rilevante tematica andando a valutare se l'inizio precoce del trattamento dialitico migliorasse la mortalità nel paziente dializzato. Sono...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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