La sindrome X cardiaca è stata oggetto di molte ricerche, ma la sua terapia medica è ancora largamente fondata sull’empirismo. Un interessante studio portoghese ha recentemente portato un significativo contributo sul tema, effettuando una exercise stress echocardiography (SE) in 20 pazienti, prima e dopo terapia a base di beta-bloccanti. Dei 20 pazienti, 7 erano donne, l’età media globale era pari a: 50.7+13.4 anni (range 23-72). Il gradiente intraventricolare durante SE migliorava significativamente dopo terapia beta-bloccante, con totale normalizzazione in 11 casi e riduzione significativa nei restanti 9. La sintomatologia era anche significativamente migliorata, con notevole riduzione degli episodi anginosi lamentati in 15/20 pazienti. In conclusione, pertanto, la terapia con beta-bloccanti migliora significativamente la risposta all’SE ed i sintomi nel paziente con sindrome X cardiaca.
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