Il polimorfismo Arg389Gli del recettore beta-adrenergico di tipo 1 è importante per codificare l’attività funzionale del recettore stesso. Pertanto, un interessante studio ha correlato tale polimorfismo al rischio di malattia cardiovascolare nel paziente diabetico di tipo 2, in fase nefropatica conclamata. La popolazione studiata (n=219) è stata genotipizzata e quindi seguita per 96 mesi. Il genotipo è risultato essere in 122, 86 e 11 pazienti, rispettivamente, di tipo Arg/Arg, Arg/Gli and Gli/Gli. Dopo 96 mesi, l’event-free survival per l’outcome composito primario di tipo cardiovascolare era pari al 33.0% ed al 44.3% per I due gruppi Gli(+) ed il gruppo Gli(-), rispettivamente (log-rank test, p = 0.105, n.s.). Tuttavia, lo stesso event-free survival per un primo evento ischemico coronarico era 62.4% e 75.9%, rispettivamente (log-rank test, p = 0.038), senza però che Gli(+) risultasse predittore indipendente per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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