A “Cardiologia 2003” presentati i dati sullo Scompenso raccolti nei Reparti di Medicina e Cardiologia del Niguarda. Terapia e follow-up extra-ospedaliero rimangono problamatici. 

Il Centro Congressi dell’Hotel Executive di Milano ha ospitato, dal 22 al 26 Settembre 2003, la 37° edizione del Convegno Internazionale del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare “A. De Gasperis”, meglio noto come “Cardiologia 2003”. Anche quest’anno la manifestazione ha ottenuto notevole successo per numero di iscritti (circa 1.400) e di giudizi fortemente positivi circa la importanza degli argomenti trattati e l’efficacia didattica espressa. In particolare, sono state gradite le presentazioni quotidiane dei Casi Clinici, con discussione interattiva, introdotte per la prima volta ed in via sperimentale in questa 37° edizione. La scelta degli argomenti da parte del Comitato Scientifico è stata guidata dalla preoccupazione di fornire indicazioni supportate da evidenze circa i più moderni e completi approcci diagnostici e terapeutici alle patologie cardiovascolari epidemiologicamente più rilevanti per la numerosità dei soggetti interessati e/o per l’intensità dell’impegno clinico. L’insufficienza cardiaca, sia nella fase acuta dello scompenso congestizio che nella fase cronica dopo l’ottenuta stabilizzazione emodinamica, è l’esempio paradigmatico di una patologia in...continua a leggere