All’ultimo congresso dell’American Heart Assosiacion ad Orlando sono stati presentati i dati di una sub-analisi dello studio JUPITER (Justification for the Use of Statins in Primary Prevention: An Intervention Trial Evaluating Rosuvastatin) che dimostrano come, in prevenzione primaria, trattando donne apparentemente sane con basso LDL-colesterolo ma elevati livelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsPCR) con rosuvastatina, si riduca il rischio cardiovascolare della metà. In breve, l’intero studio JUPITER riguardava 17.802 soggetti sani assegnati a rosuvastatina 20 mg o placebo. Il trial è stato disegnato per analizzare se la terapia con rosuvastatina fosse efficace in soggetti apparentemente sani con valori normali di colesterolo LDL ma elevati livellli di hsPCR (maggiori di 2...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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