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Cardiomiopatie infiltrative: quale spazio per i beta bloccanti?
Fonte: J. Am. Coll. Cardiol. 2010;55;1769-1779.

Le cardiomiopatie infiltrative sono costituite da diverse malattie cardiache caratterizzate dalla deposizione di sostanze anomale nell’ambito del tessuto cardiaco, che portano allo sviluppo sia di una disfunzione diastolica che, meno frequentemente, di una disfunzione sistolica. Sebbene l’amiloidosi cardiaca venga comunemente citata come il prototipo delle patologie infiltrative, essa non rende conto della varietà di queste patologie. Dal momento poi che queste malattie sono relativamente rare e che le loro caratteristiche fisiologiche e morfologiche sono così variabili, esse tendono ad essere sotto diagnosticate. Lo studio mediante ecocardiografia, elettrocardiografia e, in alcuni casi, mediante Risonanza Magnetica, insieme alla presentazione clinica e diciamolo pure, alla tenacia del Medico, svolge un ruolo cruciale nello stabilire una diagnosi accurata e nella programmazione di un idoneo trattamento. La...continua a leggere

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