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Beta bloccanti nella cirrosi: amore e odio!
Fonte: Hepatology, 07/31/2010.

I pazienti con cirrosi sono a rischio di sviluppare complicazioni che mettono seriamente a rischio la loro sopravvivenza. Tra queste, in particolare vi sono lo sviluppo di epato-carcinoma (HCC), sepsi, insufficienza renale ed emorragie gastrointestinali, prevalentemente dovute allo sviluppo di varici gastro-esofagee dovute in particolare modo all’ipertensione portale. Il sanguinamento delle varici è associato ad un aumento della mortalità del 40% ad un anno. 29 anni fa un trial francese, randomizzato e controllato, aveva coinvolto 74 pazienti con cirrosi e storia di sanguinamento gastrointestinale mostrando che il trattamento con propranololo, beta bloccante non selettivo (NSBB), aveva ridotto significativamente il rischio di recidive di sanguinamento, specie dovuto a varici esofagee. Da allora, 615 lavori sono apparsi sull’argomento, coinvolgendo sia il propranololo che il nadololo (altro NSBB) nei pazienti con cirrosi e...continua a leggere

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