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Beta bloccanti in ospedale e in dimissione: a volte misurare è importante…
Fonte: N Engl J Med 2010; 363:683-688.

In questo articolo, apparso sul New England Journal of Medicine, si è voluto analizzare l’origine delle misure standardizzate sulla qualità assistenziale con particolare riferimento a quanto accade negli ospedali, luoghi dove si è osservato la più importante implementazione del sistema della qualità. Emerge un quadro di sostanziale miglioramento dell’assistenza al malato. Molte sono le evidenze di un sostanziale link tra l’ottimizzazione dei protocolli interni, la qualità assistenziale e l’outcome dei pazienti. Un esempio eclatante è l’utilizzo dei beta bloccanti nella cardiopatia ischemica post-infartuale. Nel 2009, un totale del 98.3% di pazienti elegibili per infarto miocardico acuto ha ricevuto beta bloccanti durante la degenza ospedaliera e alla dimissione, contro l’87.3% del 2002. Nel 2009 inoltre, il 96.8% degli ospedali ha mostrato livelli di somministrazione di beta bloccanti maggiori del 90% alla...continua a leggere

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