Interesse e curiosità hanno suscitato i dati dello studio REVERSAL (Reversing Atherosclerosis with Aggressive Lipid Lowering), presentato al meeting annuale dell’American Heart Association, per il grande risultato ottenuto da atorvastatina nel rallentare la progressione della placca aterosclerotica e per la metodica avanzata impiegata nello studio per misurare la stenosi. Il trial multicentrico ha randomizzato e studiato in doppio cieco 502 pazienti cui era stata diagnosticata una coronaropatia e che, per questa ragione, erano stati sottoposti a coronarografia. I pazienti arruolati presentavano almeno un’arteria con una stenosi pari o superiore al 20%. Lo studio, che prevedeva due bracci paralleli di trattamento, ha confrontato due regimi terapeutici basati sull’impiego di due differenti statine: atorvastatina 80 mg/die e pravastatina 40 mg/die. Il periodo di osservazione è durato 18 mesi durante il quale la terapia è stata continuativa in entrambi i gruppi. Obiettivo primario dello studio era la variazione percentuale nel volume totale delle placche aterosclerotiche misurato con l’IVUS (Intra-Vascular UltraSounds). All’inizio dello studio, i pazienti di entrambi i gruppi, che prima dell’arruolamento nello studio non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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