Un paziente colpito da arresto cardiaco all’interno delle mura di un ospedale che percentuale ha di salvarsi? Cambia qualcosa se l’evento avviene in momenti diversi della giornata?

Sono queste le domande che si sono posti alcuni ricercatori della Virginia University, guidati da Mary Ann Peberdy. I risultati, presentati al meeting dell’American Heart, evidenziano che la percentuale varia tra il 40 e il 50%, ma che in ogni caso se un paziente decide di avere un arresto cardiaco...... è bene che si decida a farlo nelle ore diurne, visto che proprio in quella fascia oraria la percentuale di successo è maggiore (rispettivamente 49% tra le 7 e le 15, 48% tra le 15 e le 23 contro solo il 41% tra le 23 e le 7). Non è stata notata alcuna differenza tra le unità di cura intensiva ed i normali reparti di degenza. Tutto questo è in accordo con altri dati già conosciuti che dimostrano come la percentuale di successo di una angioplastica...continua a leggere