Nuova analisi post-hoc, pubblicata su the Lancet, dello studio RE-LY che ha confrontato dabigatran e warfarin in pazienti con fibrillazione atriale . Come noto lo studio principale aveva evidenziato il beneficio dell’utilizzo di dabigatran in termini di ridotta incidenza di stroke e di eventi emorragici. Questa analisi post-hoc si è focalizzata sul confronto tra i due farmaci tenendo conto del livello di scoagulazione dei pazienti in trattamento con warfarin. La popolazione è stata quindi suddivisa in quartili in base al tempo di corretta scoagulazione (cTTR) cioè tempo in cui il valore di INR è rimasto nel range terapeutico (2-3). In sintesi, l'efficacia di dabigatran si è confermata in tutti i quartili, indipendendemente quindi dal livello di INR dei pazienti del gruppo di controllo. Come prevedibile, nel gruppo warfarin all'aumentare dell'INR sono diminuiti gli eventi ischemici,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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