La biopsia endomiocardica rimane la metodica gold standard per la diagnosi di miocardite e di cardiomiopatie non ischemiche. L’utilizzo di tale esame è, tuttavia, limitato per l’invasività della metodica, le limitazioni intrinseche della metodica (possibilità di falsi negativi) ed il ridotto numero di centri che la eseguono. Un recente studio pubblicato su Circulation fa il punto della situazione sulle complicanze e i risultati diagnostici della BEM in una popolazione relativamente ampia (755 pazienti) arruolati in 2 centri di riferimento tedeschi. La maggioranza dei pazienti (47.3%) è stata sottoposta biopsia biventricolare; nel 35.1% è stata eseguita una biopsia selettiva del ventricolo sinistro e solo nel 17.6% una biopsia isolata del ventricolo destro. La percentuale di complicanze maggiori è stata pari a 0.64% e 0.82% per biopsia del ventricolo sinistro e ventricolo destro rispettivamente. Considerando anche le...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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