E’ un argomento molto attuale e molto dibattuto la ridotta efficacia di clopidogrel nei pazienti portatori della mutazione genetica loss-of-function di CYP2C19, che determina un ridotto metabolismo del farmaco e quindi una minor disponibilità del metabolita attivo. Lo studio CURE-ACTIVE presentato al congresso ESC ha valutato l’influenza della presenza dell’alterazione genetica sull’efficacia clinica di clopidogrel. Sono stati raccolti i dati dei pazienti arruolati nei trial CURE e ACTIVE, in cui clopidogrel ha dimostrato una riduzione degli eventi cardiovascolari nel contesto della sindrome coronarica acuta (CURE) e fibrillazione atriale (ACTIVE). I pazienti arruolati nei due studi sono stati genotipizzati per i tre polimorfismi(*2, *3, *17) più frequenti del gene CYP2C19. Nei 5.059 pazienti dello studio CURE, clopidogrel ha ridotto l’end point primario, indipendentemente dal polimofismo genetico. Infatti, il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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