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Linfoistiocitosi emofagocitica: colpa dei beta-bloccanti non selettivi?
Fonte: Cardiol Res Pract. 2010;2010:912757.

Le linfoistiocitosi emofagocitiche (Hemophagocytic lymphohistiocytosis, HLH) sono un gruppo variegato di patologie, caratterizzate da attivazione e proliferazione non neoplastica dei macrofagi, conducente alla fagocitosi inappropriata di eritrociti, ma anche di piastrine e linfociti da parte del sistema reticolo-endoteliale e dei precursori midollari. Esse sembrano avere in comune una anomala risposta immunitaria che, sebbene eccessiva, è anche incapace di eliminare correttamente gli stimoli dai quali è stata innescata e può mettere in pericolo la vita del paziente. Un interessante e recentissimo case report ha suggerito una interessante ipotesi: che il propranololo possa aver favorito l’estrinsecazione della HLH in un bimbo di 7 mesi, affetto da sindrome di Down, trattato con tale beta-bloccante a causa di un difetto cardiaco di tipo ovviamente congenito (pervietà interventricolare e coartazione...continua a leggere

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