La riduzione del rischio cardiovascolare associato a differenti statine nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e l'aumento del rischio cardiovascolare associato ad un eccessiva assunzione di grasso sono ben noti. Tuttavia, tali rischi non sono mai stati direttamente giustapposti al fine di stabilire se un aumento del rischio relativo di uno potrebbe essere neutralizzato dalla riduzione del rischio relativo dell’altro e viceversa. Ferenczi e i suoi colleghi dell’Imperial College e Imperial NHS Trust di Londra, hanno confrontato l'aumento del rischio relativo per malattia cardiovascolare associato al consumo di grassi rispetto al calo del rischio relativo prodotto dall’assunzione giornaliera di statine elaborando una meta-analisi su studi clinici che hanno valutato l’utilizzo delle statine nella prevenzione primaria della malattia coronarica (7 studi clinici controllati randomizzati, 42.848...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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