Nell’ambito del XXXIV Congresso Nazionale ANMCO, Bruno Trimarco e Paolo Verdecchia hanno moderato il simposio dedicato al controllo dell’iperattività simpatica nel paziente iperteso. L’iperattività del sistema nervoso simpatico (SNS) svolge un ruolo fondamentale nella patogenesi dell’ipertensione arteriosa. Lo stato ipertensivo è caratterizzato, fin dalle sue prime fasi, da uno spiccato incremento delle influenze adrenergiche sul cuore e sui vasi, con una riduzione progressiva delle influenze inibitorie vagali ed un aumento delle resistenze vascolari. Il sistema nervoso simpatico regola la pressione arteriosa attraverso il riflesso proveniente dai barocettori aortici e carotidei, le cui fibre afferenti giungono all’encefalo nei centri di controllo cardiovascolare del midollo allungato, principalmente nel Nucleo del Tratto Solitario (NTS) e nel Midollo Rostrale Ventro-Laterale (RVLM). Attraverso le variazioni di pressione registrate dai barocettori, il RVLM svolge un ruolo centrale nella regolazione dell’attività simpatica. Qui, infatti, avvengono l’integrazione dei segnali di controllo del sistema e la loro trasmissione attraverso la colonna Inter-Medio-Laterale (IML) ai nervi periferici e alla midollare surrenale, dove attivano i neuroni adrenergici post-gangliari che innervano i...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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