Nell’ambito del 13° Congresso Europeo dell’Ipertensione Arteriosa, tenutosi a Milano dal 13 al 17 Giugno 2003, si è tenuto il workshop dal titolo “Pressione arteriosa ed ictus” che si è articolato su quattro presentazioni ed è stato moderato da Gastone Leonetti, dell’Università di Milano, e John Reid di Glasgow. John Chalmers, di Sidney, ha puntualizzato la relazione tra pressione arteriosa ed ictus, la terza causa di mortalità e la prima causa di disabilità residua e con un rischio di recidiva molto alto (un paziente su 6 ogni 5 anni). A causa di questa sua elevata incidenza e dei costi economici associati la prevenzione dell’ictus è stata affrontata sotto vari aspetti e, tra questi, il trattamento dell’ ipertensione arteriosa è stato uno dei più applicati dai medici e dai pazienti. Nonostante il rischio di eventi cerebrovascolari (ictus o attacchi transitori ischemici o TIA) sia di tipo continuo, almeno entro il range sistolico tra 115 e 185 mmHg e/o diastolico tra 75 e 105 mmHg, gli studi d’intervento farmacologico antipertensivo sono stati prevalentemente rivolti ai pazienti con valori sistolici uguali o superiori a 160 mmHg e con pressione diastolica sia superiore che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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