Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Europa (4,3 milioni di persone per anno) e sono causa del 48% di tutti i decessi (54% per le donne, 43% per gli uomini). Le principali forme di malattie cardiovascolari sono le malattie cardiache coronariche e l’ictus (European Cardiovascular Disease Statistics 2008). Si prevede che l’incidenza di ictus salirà nei prossimi decenni; attualmente in Asia l’ictus è più frequente dell’infarto miocardico ed i dati confermano la stessa tendenza anche in Europa (Rothwell PM., Lancet 2005). L’ictus, inoltre, è la prima causa di disabilità tra le malattie cerebrovascolari. Il principale fattore di rischio per episodi cerebrovascolari è l’ipertensione arteriosa; infatti tendendo sotto controllo i valori pressori sisto-diastolici è possibile ridurre del 40% il rischio di ictus. Studi epidemiologici hanno dimostrato, invece, che non esiste una relazione costante tra livelli di colesterolo e possibili cause di ictus. Nonostante questo, ampi trial su pazienti con alto rischio di malattia coronarica, o con malattia coronarica accertata, hanno dimostrato che le statine riducono il rischio di incidenza di ictus. Lo studio HPS (Heart Protection Study) è un trial condotto su 20.536 soggetti di età compresa fra i 40 e 80 anni, ad alto rischio per patologie vascolari e affetti da coronaropatie, arteriopatie ostruttive o diabete,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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