All'ESC di Stoccolma sono stati presentati i primi risultati del primo grande trials clinico (ART) randomizzato di confronto fra l’utilizzo nei CABG della singola mammaria (SIMA) versus la doppia mammaria (BIMA). L’autore Taggard pur sottolineando come l’end point primario della studio valuti la sopravvivenza a 10 anni ( pertanto i risultati definitivi non saranno disponibili prima del 2015) ha riportato dati rassicuranti a 30 giorni e ad un anno riguardo l’utilizzo del BIMA durante CABG. Alcuni studi nel corso dei primi anni 80 segnalavano come l’utilizzo della doppia mammaria potesse indurre un miglioramento di sopravvivenza, tuttavia nessuno studio randomizzato ha mai provato tale risultati; inoltre, altri autori ipotizzavano come un’operazione piu’ tecnicamente impegnativa potesse aumentare in tempi di CEC, i tempi di recupero, con possibile aumento di rischio di infezione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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