Riflettori puntati sul rischio cardiovascolare nella donna durante il simposio “Terapia ormonale sostitutiva e rischio cardiovascolare: tutto da rivedere?” moderato da Angelo Cherchi e da Maria Penco. L’atmosfera di interesse dei partecipanti, alimentata dalle polemiche e dai contraddittori sorti a seguito della pubblicazione dei risultati dello studio WHI (Women’s Health Initiatives) e dei numerosi articoli sulla stampa laica, si è subito scaldata con l’intervento di Giuseppe Rosano sulla prevenzione primaria e secondaria nella donna ed ha mantenuto alta la temperatura durante la presentazione dei dati relativi al diabete e dislipidemie nel sesso femminile. Ancora oggi il cardiologo non ha sufficiente confidenza con la diagnosi e la terapia del diabete mellito (DM). Non che non lo conosca e non ne paventi l’impatto negativo sull’evoluzione della malattia aterosclerotica e sulla prevalenza degli incidenti cardiovascolari; ma, in generale, preferisce delegarne la gestione ad altro specialista – diabetologo, dietologo – anziché collaborare con questi colleghi in prima persona. Viceversa, se il cardiologo ponesse più attenzione alla rigorosa gestione metabolica del DM e approfondisse le vaste implicazioni positive del trattamento...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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