Come è noto, solo il bisoprololo, il metoprololo, il nebivololo ed il carvedilolo sono raccomandati nel paziente con scompenso cardiaco, sulla scorta di trial clinici controllati. Malgrado ciò, la prescrizione di altri beta-bloccanti è comune nella pratica clinica e, per tale motivo, in un recentissimo ed interessante studio sono stati verificati gli effetti del passaggio da beta-bloccanti non raccomandati a bisoprololo nel paziente affetto da scompenso cardiaco seguito nella pratica clinica ambulatoriale. Lo studio è stato condotto in 35 pazienti stabili (classe NYHA II-III) indagando sia il versante clinico, che quello emodinamico ed, infine, la qualità di vita (questionario Minnesota e visual analog scale). In tali pazienti, il passaggio da beta-bloccanti non raccomandati al bisoprololo è stato in grado di migliorare il test dei 6 minuti, la qualità di vita e la LVEF (p<0.01 versus base). Il livello circolante di...continua a leggere