Sebbene la frequenza cardiaca più elevata (FC) al basale sia stata associata ad un aumento del rischio cardiovascolare (CV) ed alla mortalità per tutte le cause, il rapporto tra la FC in trattamento nel tempo e la mortalità nei pazienti ipertesi con ipertrofia ventricolare sinistra all'ECG (IVS) non è stato ancora esaminato con chiarezza. I risultati della misurazione della frequenza cardiaca nel tempo in 9.190 pazienti ipertesi trattati con losartan o regimi a base di atenololo con successivo ECG annuale hanno suggerito che dopo un follow-up medio di 4,8 ± 0,9 anni, 814 pazienti (8,9%) sono deceduti e 438 (4,8%) per cause CV. Nell’analisi multivariata, ogni incremento di 10 bpm nella FC all’ECG in trattamento è stato associato ad un aumento del 25% del rischio di morte cardiovascolare [95% intervallo di confidenza (CI): 14-32%] e un 27% più a rischio per tutte le cause di mortalità (95% CI:...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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