Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori dell’IDACO Study coordinato da Fan Hong-Q dello Shanghai Institute of Hypertension, Cina. Partendo dal presupposto che l'ipertensione arteriosa isolata notturna (IAIN) riscontrata mediante il monitoraggio ambulatoriale è stata associata a danno d'organo, i ricercatori mediante questo studio hanno valutato se l’IAIN potrebbe essere anche un fattore predittivo indipendente di eventi cardiovascolari maggiori o di morte. Sono stati arruolati in modo casuale 8.711 persone di età media 54,8 anni, il 47,0% donne e sottoposti a esami ematochimici di routine e monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa. Di questi, 577 soggetti avevano IAIN (PA diurna <135/85 mmHg e notturna PA ≥ 120/70 mmHg) mentre 994 soggetti avevano una 'ipertensione diurna isolata (PA diurna ≥ 135/85 mmHg e PA notturna <120/70 mmHg). Durante il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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