Questo studio clinico controllato ha valutato l'effetto della pressione positiva continua (CPAP) sulla pressione arteriosa (BP) in pazienti con apnee ostruttive del sonno (OSAS) ed ipertensione resistente (RH). 96 pazienti con ipertensione resistente, definita come pressione arteriosa clinica di almeno 140/90 mmHg nonostante il trattamento con almeno tre farmaci in dosi adeguate, compreso un diuretico, sono stati sottoposti a polisonnografia e ad un monitoraggio ambulatoriale della pressione di 24 h (ABPM). I pazienti con un indice di apnea-ipopnea di almeno 15 eventi/h (n = 75) sono stati randomizzati a ricevere o la CPAP in aggiunta alla terapia convenzionale (n = 38) o la sola terapia medica convenzionale (n = 37). L’ABPM è stato poi ripetuto dopo 3 mesi. Risultati: I pazienti con ipertensione resistente confermata dall’ABPM e con CPAP hanno mostrato una riduzione della pressione diastolica nelle 24 h...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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