Salim Yusuf, della McMaster University in Canada, stella di prima grandezza della cardiologia mondiale, non ha dubbi: gli ACE-inibitori contribuiscono alla protezione e prevenzione cardiovascolare anche molti anni dopo l’interruzione del loro utilizzo. A Berlino, in una sessione molto affollata dedicata agli hot-trial, Yusuf ha presentato i dati preliminari del monitoraggio, eseguito sui pazienti dello studio SOLVD (Studies Of Left Ventricular Disfunction), e durato ben 12 anni dopo la fine dello studio. Non finisce di sorprendere l’enalapril, ACE-inibitore impiegato nello studio, che anche dopo l’interruzione del trial, estende i suoi benefici preventivi per un periodo compreso tra i 3 ed i 4 anni. “Lo studio SOLVD” ha detto Yusuf “è costituito da due sottostudi: il Treatment Trial, che ha incluso pazienti con scompenso cardiaco, in cui enalapril ha dimostrato di ridurre la mortalità totale ed il Prevention Trial, in cui sono stati arruolati pazienti asintomatici con ipertrofia ventricolare sinistra, nel quale enalapril ha evidenziato una riduzione delle ospedalizzazioni e di infarto miocardico senza, tuttavia, una riduzione significativa della mortalità. Al termine dello studio è stato continuato il monitoraggio della situazione clinica dei pazienti, senza prolungare forzatamente i bracci dello...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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