Una recente analisi dal registro REACH (Reduction of Atherothrombosis for Continued Health), che coinvolge più di 68000 pazienti di età maggiore di 45 anni, con malattia aterotrombotica nota o con almeno 3 fattori di rischio correlati, ha valutato 3412 pazienti sottoposti ad endoarterectomia (70 %) o a stenting carotideo (30%). Una coorte di 1672 pazienti è stata creata utlizzando il Propensity score matching per ottenere un buon bilanciamento delle covariate nei due gruppi. L'endpoint primario ha preso in considerazione l'insorgenza di morte o ictus entro 2 anni di follow-up. Gli endpoint secondari sono stati ictus o attacchi ischemici secondari, mentre l'endpoint terziario è stato un aggregato di morte, infarto miocardico e ictus. Confrontando gli eventi tra i due gruppi, non sono state evidenziate differenze statisticamente significative per tutti gli endopoints. Tali dati evidenziano come stenting carotideo ed...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA