I biomarcatori circolanti sono diventati sempre più importanti nella diagnosi e nella stratificazione del rischio dei pazienti con scompenso cardiaco. Robb D. Kociol e i suoi collaboratori, partendo da dati di evidenze accumulate, hanno dimostrato nei pazienti con scompenso cardiaco come il livello di c-Troponina (cTn) circolante sia, oltre che un indicatore di danno miocardico, anche un parametro prognostico e terapeutico. La novità è nella presenza di test sempre più sensibili per il dosaggio della c-Tn che hanno permesso di individuare un numero sempre maggiore di pazienti scompensati con livelli di cTn rilevabili e, soprattutto, di aver riscontrato una correlazione significativa tra il livello di cTn e gli outcomes. Questo dato permette di comprendere meglio il meccanismo con cui si instaura un peggioramento dell’insufficienza cardiaca, di migliorare la stratificazione del rischio e di individuare...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA