Bella review (e free online) sulla terapia anti-ischemica in pazienti con angina stabile, analizzando la terapia anti-ischemica convenzionale, nuovi agenti farmacologici e le varie opzioni di rivascolarizzazione (percutanea o chirurgica). Sono fornite indicazioni, inoltre, sull’angina refrattaria alla terapia farmacologica convenzionale. In particolare, nel paragrafo dedicato alla terapia beta bloccante, si sottolinea l’efficacia di tale terapia nel paziente anginoso per la sua capacità di ridurre la frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, con conseguente calo della domanda di ossigeno da parte del miocardico. Le Linee guida internazionali indicano la terapia beta bloccante come prioritaria in pazienti con cardiopatia ischemica senza precedente infarto miocardico (Classe I: Livello di evidenza: B) e con pregresso infarto miocardico (Classe I e Livello di evidenza: A) a meno di presenza di...continua a leggere