Nonostante il miglioramento dei presidi farmacologici e meccanici, la coronaropatia e la cardiopatia ischemica continuano ad essere gravate da una considerevole mortalità e da morbilità importanti. L’abbattimento della frequenza cardiaca (FC) in particolare sulla mortalità è ormai ben noto ed assodato (vedi anche il FOCUS ON di BBMax). Sebbene i beta bloccanti rappresentino uno dei principali presidi terapeutici sia nella cardiopatia ischemica sia nello scompenso cardiaco e in considerazione della loro grande influenza sulla FC, in accordo con tutte le Linee Guida Internazionali, questi farmaci sono spesso o non somministrati o comunque sotto dosati per varie ragioni, in primis per presunte controindicazioni. Comunque sia, lo scopo di questo studio, di tipo osservazionale, che ha coinvolto 2.226 pazienti con CAD stabile e FC>70 bpm, è stato quello di valutare le principali variabili cliniche che influenzano una elevata...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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