E’ noto che l’iperuricemia è associata ad una maggiore incidenza di scompenso cardiaco; se, però, questo sia un effetto diretto dell’iperuricemia o un effetto legato agli elevati livelli di xantina ossidasi non è ben chiaro. L’iperuricemia nei soggetti iperinsulinemici è, infatti, primariamente dovuta ad un’aumentata escrezione renale di acido urico, mentre nei soggetti normoinsulinemici è dovuta ad una maggiore produzione di acido urico da parte della xantina ossidasi. Per chiarire tale punto questo studio ha valutato 5.411 soggetti partecipanti al Cardiovascular Health Study con e senza iperinsulinemia. Questi soggetti avevano un’età ≥65 anni e non avevano una storia di scompenso. I livelli medi di acido urico erano 6.0 mg/dL nei pazienti con iperinsulinemia (n = 2.731) e 5.3 mg/dl in quelli senza iperinsulinemia (n = 2.680) (p <0.001). L’hazard di rischio per la propensione a...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA