Sempre più soggetti affetti da sindrome del QT lungo si sottopongono ad impianto di ICD (Implantable Cardioverter-Defibrillator), tuttavia questi device possono porre diversi problemi, specialmente nel giovane. Un recente studio pubblicato su Circulation ha arruolato prospetticamente 233 pazienti che hanno ricevuto un ICD e ha valutato le caratteristiche, le indicazioni e conseguenze. Il QTc medio è risultato 516±65 ms, l'età media all'impianto 30±17 anni e il genotipo era noto nel 59% dei pazienti. Sul 91% di pazienti sintomatici, solo il 44% aveva anamnesi positiva per arresto cardiaco prima dell'impianto, mentre nel 9% dei pazienti asintomatici, il genotipo LQT3 è risultato predominante. Durante un follow-up di 4.6±3.2 anni, il 28% dei pazienti ha ricevuto almeno una scarica appropriata, mentre eventi avversi si sono verificati nel 25% dei casi. I predittori di appropriata scarica di ICD sono risultati essere...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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