“Le statine sono utili nel trattamento dell’anziano in quanto riducono il rischio di malattia coronarica ed infarto non fatale che rappresentano le principali cause di morte negli individui sopra i 65 anni”. Così ha concluso la sua relazione James Shepherd, coordinatore dello studio PROSPER (Pravastatin in the Elderly Subjects at Risk of vascular disease) durante i lavori del 75° congresso dell’American Heart Association. Il trial ha arruolato 5.804 pazienti di età compresa tra i 70 e gli 82 anni in tre grandi centri a Cork, in Irlanda, a Glasgow in Scozia ed a Leiden in Olanda. L’obiettivo dello studio era determinare se 40mg di pravastatina al giorno erano in grado di ridurre gli eventi coronarici e cerebrali in pazienti anziani ad alto rischio o con malattia coronarica. Alla fine dell’arruolamento, 3.239 riportavano eventi pregressi o segni di coronaropatia e 2.565...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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