Bello studio italiano presentato all’ultimo Congresso dell’ESC 2010, che si è svolto a Stoccolma, ad opera del gruppo guidato da Livio Dei Cas dell’Università di Brescia. La disfunzione ventricolare sinistra è caratterizzata, come è noto, da una cronica iperattività adrenergica che è possible quantizzare in modo non invasivo mediante la misurazione dell’uptake dell’123I-metaiodobenzylguanidine (123I-MIBG), un analogo della noradrenalina mediante metodica SPECT. La terapia beta bloccante è un caposaldo della terapia dello scompenso ma i suoi effetti su tale parametro non è mai stato ben indagato. A tale scopo sono stati studiati 44 pazienti con disfunzione sistolica ventricolare sinistra mediante SPECT prima e dopo 6 mesi di terapia beta bloccante. Sono stati utilizzati carvedilolo nel 70% dei pazienti e bisoprololo nel restante 30% (dosi rispettivamente di 30±17 mg/die per il carvedilolo e 4±2 mg/die per il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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