Quale è l’impatto della fibrillazione atriale nei pazienti affetti da scompenso cardiaco in particolare sull’evento morte? Questo gruppo norvegese ha presentato I risultati tratti da un registro di pazienti (4.048) arruolati tra Ottobre 2000 e Febbraio 2006, affetti da scompenso cardiaco in ritmo sinusale o con concomitante fibrillazione atriale, indagando in particolare l’evento morte. Il 34.4% dei pazienti era in fibrillazione atriale. La terapia effettuata è stata il più possibile aderente alle Linee Guida (In particolare riguardo la terapia beta bloccante, attuata nell’82.8% dei casi). I risultati sono stati che i pazienti fibrillanti, all’analisi univariata, corretta per fattori di rischio confondenti (In particolare età, classe NYHA, concomitante coronaropatia come principale fattore determinate la causa di scompenso) la fibrillazione atriale non si è associata ad un aumento di rischio di morte in pazienti affetti da...continua a leggere