Studio canadese presentato all’ESC 2010, non proprio sui beta bloccanti…. Ma piuttosto sul dronedarone. Nel trial ATHENA, questo nuovo agente antiaritmico, entrato a fare parte dell’armamentario farmaceutico del management dei pazienti colpiti da fibrillazione atriale, ha dimostrato di ridurre in modo significativo la mortalità per cause cardiache e le riospedalizzazioni. Lo studio, multicentrico e internazionale, ha coinvolto tuttavia paesi molto diversi tra loro, con differenze anche significative in particolare nell’uso di farmaci co-somministrati, in particolare dei beta bloccanti (pochissimo usati nelle regioni asiatiche). Questo studio ha voluto appunto analizzare le eventuali differenze di efficacia e safety nelle diverse realtà dei Centri aderenti allo studio. Con particolare riferimento al concomitante uso dei beta bloccanti, il dronedarone ha avuto la stessa efficacia terapeutica e soprattutto la stessa safety anche...continua a leggere