Uno studio osservazionale giapponese suggerisce che i pazienti con infarto miocardico acuto ( STEMI) trattati con PTCA primaria, se hanno una buona frazione d’eiezione, non avranno alcun miglioramento nel decorso clinico con la terapia cronica con beta bloccanti. I risultati, pubblicati on line il 9 settembre su The American Journal of Cardiology, sono in contrasto con le linee guida della American Heart Association che raccomandano la terapia con beta-bloccanti dopo la dimissione per STEMI. Gli autori del lavoro non concordano con le evidenze disponibili che avallano un vantaggio per la terapia con beta-bloccanti dopo PCI per STEMI. Secondo l'autore, il Dott. Neiko Ozasa da Kyoto Universityi le linee guida sono basate su esperienze con pazienti che erano sottoposti ad angioplastica o rivascolarizzazione chirurgica ma non sottoposti a riperfusione precoce. Identificare i pazienti con STEMI che potrebbero...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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