Studi osservazionali indicano che, nelle procedure cardiochirurgiche di bypass aorto-coronarico, il duplice utilizzo delle arterie mammarie interne piuttosto che l'uso di un singolo vaso, offra risultati migliori. Dallo studio ART (Arterial Revascularisation Trial), nato con l'obiettivo di valutare la sopravvivenza a 10 anni, arrivano i primi dati. 3.102 pazienti sono stati randomizzati in due gruppi, singola mammaria (SM) vs duplice mammaria (DM), con una media di 3 graft per procedura ed un 40% vs 42% di procedure off-pumps. A 30 giorni, la mortalità tra i due gruppi è risultata identica (1.2%), mentre a un anno è stata osservata una lieve differenza (2.3% per SM vs 2.5% per DM). Anche l'incidenza di infarto miocardico, ictus e nuove rivascolarizzazioni è risultata simile nei due gruppi. Differenza più significativa è stata evidenziata nei tassi di plastica della ferita sternale (0.6% vs 1.9%)....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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